Come presentare richiesta di scambio sul posto al GSE

PraticheGSE assiste i produttori di energia nella presentazione delle domande di scambio sul posto al GSE per velocizzare la pratica e liberare le persone dalle possibili difficoltà connesse alla richiesta.

Cosa è lo scambio sul posto?

Lo scambio sul posto (SSP) è un meccanismo di compensazione energetica che consente ai proprietari di impianti fotovoltaici di scambiare l’energia prodotta e non autoconsumata con la rete elettrica. In pratica, l’energia immessa in rete viene valorizzata economicamente e può essere “recuperata” quando l’impianto non produce a sufficienza per coprire i consumi.

Come funziona?

  1. Produzione e autoconsumo: l’impianto fotovoltaico produce energia, che viene utilizzata per i consumi domestici o aziendali.
  2. Immissione in rete: l’energia in eccesso viene immessa nella rete elettrica nazionale.
  3. Prelievo dalla rete: quando l’impianto non produce abbastanza energia (ad esempio di notte), l’utente preleva l’elettricità dalla rete.
  4. Compensazione economica: il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcola la differenza tra l’energia immessa e quella prelevata, restituendo un corrispettivo economico sotto forma di rimborso parziale delle bollette.

Vantaggi dello scambio sul posto

  • Riduzione dei costi in bolletta, grazie alla compensazione tra energia immessa e prelevata.
  • Maggiore sfruttamento dell’energia prodotta, evitando sprechi.
  • Incentivo all’autoconsumo, rendendo più conveniente produrre e consumare energia rinnovabile.

Lo scambio sul posto è stato sostituito dal meccanismo del Ritiro Dedicato e del nuovo autoconsumo con incentivi per i nuovi impianti, ma per chi lo ha attivato in passato, continua a funzionare fino alla scadenza del contratto.

Come si presenta domanda di scambio sul posto al GSE?

I produttori che desiderano aderire al servizio di Scambio sul Posto possono attivarlo tramite Modello Unico o attraverso la modalità standard.

Modello Unico

Il Modello Unico è una procedura semplificata per la realizzazione, connessione ed esercizio di nuovi impianti fotovoltaici, ai sensi del DM 19 maggio 2015 e successive modifiche, e per gli impianti di micro-cogenerazione, in base al DM 16 marzo 2017. Questo iter si applica ai casi in cui sia richiesto contestualmente l’accesso allo Scambio sul Posto.

I produttori interessati dovranno interfacciarsi esclusivamente con i gestori di rete, che forniranno i dati necessari al GSE. Una volta ricevute queste informazioni, il GSE procederà con l’attivazione del Contratto di Scambio sul Posto e comunicherà all’utente il codice identificativo e il link per visualizzarlo sul portale SSP, accessibile dall’Area Clienti del GSE.

L’attivazione del contratto avverrà a partire dalla data di connessione dell’impianto, così come comunicata dal gestore di rete.

Requisiti per l’utilizzo del Modello Unico

Il Modello Unico può essere adottato per impianti fotovoltaici che rispettano le seguenti condizioni:

  • Realizzati presso clienti finali già dotati di un punto di prelievo attivo in bassa tensione
  • Con una potenza non superiore a quella disponibile in prelievo
  • Di potenza nominale non superiore a 50 kW
  • Per i quali sia richiesto contestualmente lo Scambio sul Posto
  • Installati sui tetti degli edifici, come previsto dal D.lgs. n. 28/11
  • Senza altri impianti di produzione associati allo stesso punto di prelievo

Per gli impianti di micro-cogenerazione, valgono invece i seguenti requisiti:

  • Realizzati presso clienti finali con punti di prelievo attivi in bassa o media tensione
  • Con potenza non superiore a quella disponibile in prelievo
  • Alimentati a biomassa, biogas, bioliquidi, gas metano o GPL
  • Per i quali sia richiesto contestualmente lo Scambio sul Posto
  • Se situati in aree soggette a vincoli paesaggistici (D.lgs. n. 42/2004), non devono alterare lo stato dei luoghi o l’aspetto degli edifici
  • Con capacità di generazione non superiore a 50 kWe
  • Senza altri impianti di produzione associati allo stesso punto di prelievo

Modalità standard

I produttori che intendono aderire allo Scambio sul Posto tramite la modalità standard devono presentare una richiesta entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto. Tale richiesta va inoltrata tramite il servizio Scambio Sul Posto – SSP, accessibile dall’Area Clienti del GSE, e seguita dalla stipula del contratto con il GSE.

Durata del contratto e recesso

Il contratto ha una durata annuale solare, con rinnovo automatico. Il portale SSP deve essere utilizzato dai produttori per gestire tutti gli aspetti tecnici, economici e amministrativi del servizio.

La scadenza generale del contratto è il 31 dicembre di ogni anno. Per recedere anticipatamente, è necessario inviare una disdetta tramite il Portale informatico almeno 60 giorni prima della data desiderata per il recesso.

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