PraticheGSE vuole affrontare oggi il tema del passaggio da Conto Termico 2.0 del 2004 al Conto Termico 3.0 del 2025, ma prima di tutto vediamo cosa è e come funziona il conto termico.
Nel 2025, il Conto Termico continuerà a rappresentare una valida alternativa all’Ecobonus, offrendo opportunità per interventi di efficientamento energetico, l’installazione di impianti fotovoltaici e soluzioni di climatizzazione ad alta efficienza.
Conto Termico 3.0: le novità previste per il 2025
Il Conto Termico 3.0, previsto per il 2025, introduce importanti novità per incentivare l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili. Saranno agevolati interventi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, l’autoconsumo collettivo e il terzo settore, insieme all’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo e colonnine di ricarica elettrica. Focus su impianti di piccole dimensioni ad alto rendimento e aggiornamenti agli incentivi basati sui costi di mercato. Il decreto, ancora in fase di approvazione, potrebbe entrare in vigore da gennaio 2025.
Interventi agevolati per i privati nel 2024 con il Conto Termico 2.0
Il Conto Termico 2024 per privati incentiva interventi di efficientamento energetico e produzione di energia termica da fonti rinnovabili in edifici esistenti o unità immobiliari dotate di riscaldamento. Sono agevolati:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore elettriche, a gas o geotermiche (fino a 2000 kW).
- Installazione di generatori a biomassa per serre e fabbricati rurali (fino a 2000 kWt).
- Installazione di collettori solari termici (fino a 2500 m²).
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con pompe di calore.
- Sistemi ibridi a pompa di calore.
Il contributo massimo copre il 65% dei costi, con accesso semplificato per dispositivi inclusi nel Catalogo GSE, che garantisce la conformità tecnica.
Calcolo dell’incentivo Conto Termico: come si calcola
Gli incentivi del Conto Termico si calcolano seguendo le modalità previste dall’Allegato 1 del D.M. 16 febbraio 2016. L’importo varia in base alla tipologia di intervento e alle caratteristiche tecniche, con un tetto massimo definito dal GSE.
I pagamenti avvengono tramite rate annuali costanti (da 2 a 5 anni) o in un’unica soluzione se l’incentivo non supera i 5.000 euro. La richiesta va presentata al GSE entro 60 giorni dalla fine dei lavori tramite il portale PortalTermico, che gestisce tutta la documentazione necessaria.
È possibile accedere agli incentivi con due modalità:
- Accesso diretto: il soggetto responsabile invia la domanda al GSE al termine degli interventi.
- Prenotazione: riservata a PA ed ESCo, richiede una scheda preventiva e il rispetto di condizioni specifiche, come la presenza di una diagnosi energetica o un contratto di prestazione energetica.
Gli importi vengono erogati entro 30 giorni dal bimestre della sottoscrizione della scheda-contratto o, per le prenotazioni, entro 60 giorni dall’avvio dei lavori.
GSE: a disposizione le mappe del Conto Termico
Le mappe, disponibili sul sito del GSE, sono uno strumento pratico che raccoglie tutte le informazioni utili per ottenere incentivi o accedere ai servizi del GSE. Queste mappe, organizzate per tipologia di utenza (Pubbliche Amministrazioni, imprese, privati), semplificano la navigazione tra normative, portali, manuali e strumenti di supporto, offrendo consigli pratici per risolvere le difficoltà più comuni.