PraticheGSE segue tutti gli aggiornamenti in materia di fotovoltaico e in tal senso segnala che diversamente da quanto comunicato il 27 novembre 2024, il GSE ha confermato che sarà possibile sottoscrivere convezioni di Scambio sul Posto per i nuovi impianti anche dopo il 1° gennaio 2025.
Non sarà più possibile farlo trascorsi 90 giorni dall’entrata in vigore del Decreto FerX così come disposto dall’art. 9 comma 2 del D.Lgs. 199/21. ARERA, con Delibera 457/2024, ha stabilito che al raggiungimento del limite di quindici anni, le stesse convenzioni di Scambio sul Posto saranno valide fino al 31 dicembre 2024 e non potranno più essere rinnovate.
Cosa sono le convenzioni di scambio sul posto
Lo scambio sul posto (SSP) è un meccanismo di incentivazione energetica adottato in Italia che consente ai produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, di utilizzare la rete elettrica come una sorta di “batteria virtuale”. Attraverso questa convenzione, l’energia prodotta e non immediatamente consumata viene immessa in rete e può essere compensata successivamente quando il produttore preleva energia dalla rete per i propri consumi.
Ecco come funziona:
- Produzione e autoconsumo: L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico viene utilizzata immediatamente per coprire i consumi dell’utenza.
- Immissione in rete: L’energia eccedente rispetto ai consumi istantanei viene immessa nella rete elettrica nazionale.
- Prelievo dalla rete: Nei momenti in cui la produzione dell’impianto non è sufficiente (ad esempio di notte), l’utente preleva energia dalla rete.
- Compensazione: Attraverso il meccanismo di scambio sul posto, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcola un contributo economico che compensa il valore dell’energia immessa e prelevata, basandosi non solo sull’energia ma anche su aspetti economici come il costo dell’energia al dettaglio e gli oneri di sistema.
Vantaggi dello scambio sul posto
- Risparmio economico: Riduce il costo delle bollette elettriche grazie alla compensazione.
- Sfruttamento dell’energia prodotta: Anche l’energia non autoconsumata viene valorizzata economicamente.
- Semplicità gestionale: Non è necessario stipulare contratti complessi per la vendita dell’energia prodotta.
Limiti
- Non si tratta di una vendita diretta di energia ma di una compensazione: la somma rimborsata potrebbe essere inferiore al valore dell’energia immessa.
- La convenzione è applicabile solo ad impianti con potenza fino a 500 kW.
Lo scambio sul posto rappresenta una soluzione ideale per coloro che vogliono ottimizzare l’uso dell’energia prodotta dai propri impianti rinnovabili senza entrare nel mercato della vendita diretta.
Gestione pratiche di scambio sul posto con PraticheGSE
PraticheGSE è una piattaforma online che permette di gestire e inviare in modo digitale le pratiche relative agli impianti fotovoltaici e altre tecnologie rinnovabili al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Questa piattaforma semplifica il processo amministrativo e operativo per l’accesso agli incentivi e ai servizi offerti dal GSE, inclusi quelli relativi allo scambio sul posto.
La gestione delle pratiche di scambio sul posto tramite PraticheGSE coinvolge diversi passaggi:
1. Registrazione dell’impianto fotovoltaico
Prima di poter accedere allo scambio sul posto, è necessario registrare l’impianto presso il GSE tramite la piattaforma. Questo implica fornire dettagli sull’impianto (potenza, localizzazione, dati del proprietario), il tipo di incentivazione richiesta (ad esempio se si intende accedere agli incentivi scambio sul posto o altro).
2. Invio della comunicazione di attivazione
Una volta che l’impianto è pronto per entrare in funzione, bisogna inviare la richiesta di attivazione dello scambio sul posto, specificando che si desidera beneficiare di tale meccanismo di compensazione dell’energia.
3. Invio della dichiarazione di conformità
Per usufruire dello scambio sul posto, è necessaria la dichiarazione di conformità dell’impianto che confermi che rispetta le normative tecniche previste dal GSE. Questo documento viene caricato su PraticheGSE.
4. Monitoraggio e gestione dell’impianto
Una volta attivato lo scambio sul posto, tramite la piattaforma è possibile:
- Monitorare il flusso energetico (energia prodotta, immessa in rete, prelevata dalla rete).
- Visualizzare i bilanci energetici: il sistema calcola automaticamente le quantità di energia immessa e prelevata, così come la compensazione economica.
5. Verifica dei pagamenti
PraticheGSE permette di accedere in tempo reale ai pagamenti relativi alla compensazione dell’energia, permettendo di verificare se sono stati correttamente elaborati e se sono disponibili crediti energetici.
6. Modifiche alle condizioni contrattuali o tecniche
Nel caso si rendano necessari cambiamenti nell’impianto (ad esempio, un aumento della potenza installata), è possibile gestire direttamente tramite la piattaforma le pratiche di variazione dell’impianto.
Vantaggi nell’utilizzare PraticheGSE:
- Rapidità: Il processo di registrazione e gestione delle pratiche avviene in modo completamente digitale, senza dover inviare documentazione cartacea.
- Trasparenza: È possibile seguire l’andamento della propria domanda e dei pagamenti in tempo reale.
- Supporto continuo: La piattaforma fornisce tutte le informazioni aggiornate sulle normative e sugli incentivi.
Per iniziare la gestione delle pratiche di scambio sul posto tramite PraticheGSE, è necessario avere una profilazione corretta sul portale del GSE e caricare tutta la documentazione richiesta.
Contratti Scambio sul posto: cosa prevede la deliberazione ARERA 457/2024
Gentile cliente, se hai attivo un contratto di scambio sul posto (SPP) devi sapere che è rimasto in vigore fino al 31 dicembre 2024 e non potrà essere rinnovato in quanto sono trascorsi 15 anni dalla data di decorrenza secondo quanto previsto dalle recenti disposizioni normative e regolatorie (articolo 4-ter comma 4 lettere a e b del decreto-legge 181/23 e Deliberazione ARERA 457/2024/R/efr di prima attuazione della norma).
Cosa prevede la deliberazione ARERA?
La Deliberazione ARERA si inserisce nel quadro normativo previsto dal decreto legislativo 199/21 e dal decreto-legge 181/23, con l’obiettivo di garantire una regolamentazione più efficiente della gestione dell’energia immessa in rete. La sua finalità è facilitare una transizione graduale dal servizio di Scambio sul Posto (SSP) a sistemi alternativi di remunerazione dell’energia elettrica, come il regime di Ritiro Dedicato (RID).
Pertanto, al fine di assicurare la continuità del servizio e il giusto riconoscimento economico per l’energia immessa in rete, e qualora non decidi di cambiare il fornitore del dispacciamento in immissione, il GSE attiverà automaticamente un contratto di Ritiro Dedicato (RID) a partire dal 1° gennaio 2025.
Il contratto RID sarà attivato utilizzando gli stessi dati anagrafici già presenti nel contratto di Scambio sul Posto, inclusi l’IBAN.
Cosa accadrà ora?
Dal 1° gennaio 2025, il tuo contratto SSP sarà chiuso, ma potrai continuare ad accedere al portale dedicato utilizzando le tue credenziali per monitorare i pagamenti. Di seguito trovi le informazioni utili riguardo alle prossime scadenze:
- Conguaglio: il calcolo del conguaglio per l’anno 2024 e per gli anni precedenti sarà effettuato entro il 15° giorno lavorativo di maggio, a condizione che i Gestori di Rete abbiano fornito tutti i dati necessari per la valorizzazione dei corrispettivi. Il pagamento del conguaglio avverrà entro il 15° giorno lavorativo di giugno, al netto di eventuali partite commerciali a favore del GSE.
- Eccedenze: insieme al pagamento del conguaglio, saranno erogate anche le eventuali eccedenze maturate, anche se non hai optato per la loro liquidazione. Ti ricordiamo che, se non sei soggetto a fatturazione, l’importo delle eccedenze dovrà essere dichiarato come “reddito diverso” nella tua dichiarazione dei redditi.
Contratto SPP scaduto: cosa devi fare?
Non è richiesta alcuna azione obbligatoria da parte tua. Tuttavia, per facilitare il passaggio dal contratto di Scambio sul Posto (SSP) a quello di Ritiro Dedicato (RID), ti consigliamo di:
- Verificare e aggiornare i dati anagrafici nella tua Area Clienti, inclusi gli Utenti associati all’Operatore.
- Verificare l’IBAN associato al tuo contratto di Scambio sul Posto e, se necessario, aggiornarlo. Puoi effettuare questa modifica direttamente dall’Area Clienti, utilizzando la funzionalità “Variazione IBAN”.