Rimborsi GSE fotovoltaico: come fare la dichiarazione dei redditi

Come dichiarare correttamente i redditi derivanti dai rimborsi GSE per l’energia immessa in rete con gli impianti fotovoltaici? Ecco il parere dell’esperto.

Come dichiarare correttamente i rimborsi GSE per il fotovoltaico

Per dichiarare correttamente i redditi derivanti dai rimborsi GSE per l’energia immessa in rete, è necessario inquadrarli come redditi diversi, ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera i) del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

Come correttamente evidenziato, tali redditi dovrebbero essere indicati nel Quadro D, rigo D5 del modello 730, specificando il codice 1, che identifica i redditi diversi derivanti da attività non abituali.

Tuttavia, sorge il problema della richiesta di indicare la ritenuta d’acconto da parte del Gestore dei Servizi Energetici, che però non si applica sui pagamenti relativi all’energia immessa in rete, poiché tali importi vengono corrisposti al netto della tassazione. Di conseguenza, spetta al contribuente dichiararli e versare le imposte in autonomia.

Per la compilazione del Quadro D, rigo D5, è dunque necessario inserire l’importo complessivo dei redditi percepiti dal GSE nell’anno di riferimento senza indicare alcuna ritenuta d’acconto. Anche nel caso in cui il software richieda l’indicazione della ritenuta, è corretto inserire il valore 0.

In alternativa, è possibile optare per la presentazione del modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), che offre una maggiore flessibilità nella gestione di tali redditi.

Si consiglia, infine, di rivolgersi a un professionista abilitato come PraticheGSE per una corretta compilazione della dichiarazione dei redditi.

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